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venerdì 7 maggio 2010

Retake Rome all'EUR

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

RETAKE ROMA - XII (Eur)

Sabato 15 maggio alle 14:00.

Diventa un volontario della “Maratona della Pulizia” (Clean-a-Thon) e unisciti
a “Riprendiamoci Roma (RETAKE ROME!)”. Aiutaci a ripulire la nostra bellissima Città Eterna dalle scritte vandaliche e dalla sporcizia che la deturpa. Prego inoltrare la locandina in allegato A TUTTI

Ci vediamo lì!

Please help spread the word of the next RETAKE ROME CITYWIDE CLEAN-A-THON is Saturday, May 15th at 2pm in Municipio XII (Eur) .Join us in removing vandalish taggings and litter that are so sadly destroying the image of our beautiful city. Send the attached Flyer to everyone you know. See you there!

RETAKE ROMA - XII (Eur)

lunedì 3 maggio 2010

La polizia: "Trastevere purtroppo è così"

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

"Trasteverino" di Piazza San Calisto, luogo simbolo per eccellenza dei misfatti, dei crimini e dell'inciviltà dei cittadini romani e dei visitatori di Roma, ho pensato di lasciare una segnalazione sul vostro blog come testimonianza della violenza a cui questa città viene quotidianamente sottoposta. Sì, violenza, dato che sono pressoché un ostaggio delle centinaia di persone che prendono d'assedio la piazza nei fine settimana (e non solo) per l'intero periodo dell'anno. Prigioniero in quanto non posso entrare ed uscire liberamente da casa dato che il portone del mio palazzo è divenuto un punto di ritrovo per spaccio ed uso di stupefacenti dalle 23:00 fino alle 2:00/3:00 del mattino. Per non parlare poi della confusione dovuta all'inciviltà delle persone che affollano la piazza e che si sentono autorizzate a questo tipo di comportamento in quanto, a sentir loro, a piazza San Calisto è sempre stato così e pertanto così sarà sempre. In conclusione noi trasteverini non siamo neanche più padroni del nostro quartiere, ma schiavi di questi nuovi barbari. A Natale 2009 le mie finestre sono state fatto oggetto di tiro a segno da parte di un gruppo di ragazzi ubriachi (fortunatamente le persiane erano chiuse). Chiamate le forze dell'ordine, l'unica risposta che ho ricevuto è stata che Trastevere "purtroppo" è così. Non ho mai capito cosa significhi questo "purtroppo", dato che credo la situazione attuale in gran parte dipenda proprio da loro. Semmai saremmo noi abitanti di Trastevere a dover rispondere che questo quartiere "purtroppo" è così proprio ed anche per colpa della loro assoluta immobilità. Si, perché l'unica cosa che sembra le forze dell'ordine siano in grado di fare è il gioco delle "belle statuine" in Piazza santa Maria in Trastevere, dove ai proprietari evidentemente molto raccomandati di alcuni locali viene garantito lo spiegamento di un notevole numero di agenti. Ma subito dietro l'angolo, il nulla. Ma noi trasteverini credo che non dovremmo piegarci a questi soprusi e cercare di uscire da questa situazione terrificante. Negli ultimi mesi poi tutte le mattine verso le 8:00 l'ennesima beffa da parte del servizio di raccolta differenziata del vetro che, grazie all'indescrivibile "frastuono" provocato dalla raccolta, ha fatto sì che il mio sistema nervoso sia arrivato davvero al limite della sopportazione. Incomincio a credere che forse la legge "Occhio per occhio" non sia così sbagliata. In conclusione, sarei davvero contento se a questa mia segnalazione ci fosse un seguito affinché si possa uscire il prima possibile da questa situazione di assoluta invivibilità del rione Trastevere, il quartiere romano per eccellenza!

A. F.

lunedì 12 aprile 2010

IL COMITATO VIVERE TRASTEVERE LANCIA LA CAMPAGNA “ADOTTA IL TUO VICOLO”

Riceviamo e pubblichiamo

IL COMITATO VIVERE TRASTEVERE LANCIA LA CAMPAGNA “ADOTTA IL TUO VICOLO”

Lo scopo è quello di ripulire il nostro rione da tutte le scritte e manifesti vari dai muri deturpati dei nostri palazzi. L’idea è nata dai contatti presi con la Fondazione Garibaldi, promotrice dell’iniziativa “Retake Rome-Riprendiamoci Roma”, a cui ha aderito l’Associazione delle donne americane a Roma. L’intento è quello di incoraggiare i cittadini (giovani e anziani, romani e stranieri) ad intraprendere azioni concrete e positive e favorire un migliore senso civico.

La pulizia avverrà con supporto tecnico dell’ufficio decoro dell’Ama, che fornirà il materiale necessario. Una dirigente della Soprintendenza alcuni giorni prima farà un giro per i vicoli destinati alla pulizia per decidere, per ogni edificio, il colore adatto una volta cancellata la scritta deturpatrice. Il Comune, grazie all’interessamento e la partecipazione del delegato del Sindaco per il centro storico Dino Gasperini, fornirà anche un barattolo della tinta indicata. Un gruppo di giovani dell’associazione “Riprendiamoci Roma” parteciperà soprattutto per staccare tutti i manifesti ed adesivi che insieme alle scritte invadono e sfregiano il nostro rione.

LA PRIMA MANIFESTAZIONE SI SVOLGERÀ SABATO 17 APRILE DALLE ORE 14,00 ALLE ORE 18,00

APPUNTAMENTO A PIAZZA TRILUSSA ALLE ORE 14,00

Le zone da pulire in questo primo appuntamento sono: Ponte Sisto, Piazza Trilussa, Via Benedetta, Vicolo del Bologna, Via del Moro, Vicolo del Cinque, Via della Pelliccia.

Saranno formate squadre per ogni vicolo.

All’inaugurazione saranno presenti i tre ambasciatori statunitensi (Stato Italiano, Vaticano e Fao) e probabilmente il Sindaco Gianni Alemanno.

VENITE IN TANTI: PORTATE ANCHE I VOSTRI RAGAZZI E BAMBINI

FACCIAMO VEDERE CHE AMIAMO E RISPETTIAMO IL NOSTRO RIONE

IL DIVERTIMENTO E’ GARANTITO

di Vivere Trastevere

da vivere.trastevere@yahoo.it

domenica 11 aprile 2010

Il candidato che ci ha lasciato la sua foto... sui pali della luce

Riceviamo e pubblichiamo

Al Sindaco di Roma

Al Presidente del X Municipio

Al Comandante dei Vigili

E, p.c. Al sig. Enrico Folgori, ex candidato che ci ha lasciato il segno



E’ mai possibile, direte voi, che un candidato alle cose pubbliche spenda tanti soldi suoi e devasti l’ambiente, lo stesso per cui chiede voti promettendo di amministrare nel migliore del bene?

Un consigliere provinciale, qualche giorno prima dell’inizio della campagna elettorale fu vittima, almeno come riporta la cronaca, di un vile gesto di intimidazione. Alemanno intervenne sull'episodio confermando la sua personale stima e solidarietà.

Ora noi vorremmo che lo stesso sindaco intervenga per far rimuovere le migliaia di cartelloni abusivi fatti issare sui pali della luce dallo stesso consigliere che si candidava alla regione Lazio, per lo stesso partito del sindaco. Tutta la via Tuscolana e strade limitrofe in particolare al Quadraro, dove abita, un palo si e un palo no. Qualche poveraccio, aprendo la finestra del suo primo piano riceve l’attenzione dello sguardo indiscreto di questo bellimbusto che dalla sua foto ride.

Vorremmo conoscere se può, un politico che dovrebbe collaborare ad amministrare la cosa pubblica, sporcare la nostra città e abusare delle lacune della vigilanza, facendo affiggere, avanti/dietro sui pali della luce, la sua foto sorridente e coatta rischiando che questi cartelli grandi un metro per uno e mezzo, fissati all’altezza di più di tre/quattro metri possano cadere in testa a qualcuno.

Vorremmo sapere se i vigili municipali hanno fatto contravvenzione al sig. Enrico Folgori e indotto lo stesso a rimuoverli. Sembrerebbe di no. Sono tutti ancora attaccati ai pali. e chissà per quanto. Solo qualche cartello non c’è più, è caduto. Ora su qualche macchina parcheggiata e ora su qualche povero cristo sfigato. Questi poveracci, conoscendo come vanno certe cose in questa società, per evitare altri guai hanno fatto finta di nulla. Presidente Medici del X Municipio, Presidente dei pali della luce, Comandante dei Vigili, Sindaco di Roma, noi non sappiamo a chi tocca, mettetevi d’accordo ma fate togliere questa afflizione, sopra le nostre teste e davanti alle nostre finestre.

di Lilli B.


venerdì 30 ottobre 2009

Campi abusivi come funghi

Santori (PDL): “Campi abusivi spuntati come funghi nell’area archeologica del Parco di Centocelle””

“E’ comprensibile la stanchezza dei residenti che da anni denunciano il degrado nel quadrante adiacente il Casilino 900 per tali motivi auspichiamo che il Prefetto di Roma possa, in tempi brevi, porre un freno all’aumento incontrollato delle baraccopoli nel quadrante Prenestino, Centocelle, Torre Spaccata” lo dichiara in una nota Fabrizio Santori, Presidente della Commissione Sicurezza del Comune di Roma, che già da tempo aveva sollevato il problema in una Commissione riunitasi il 25 settembre 2009 sui ‘Campi nomadi abusivi nei pressi del Casilino 900’. leggi tutto

da degradodiroma.wordpress.com

mercoledì 28 ottobre 2009

Le informazioni turistiche a Via del Corso

Chevvuoifà, quelle delle informazioni turistiche di Via del Corso se so rotti de dì a tutti li turisti ndo stà Fontana de Trevi... leggi tutto

da romafaschifo.com

San Paolo, metro shock

La Basilica di San Paolo è una delle Sette Basiliche della cristianità. Ogni anno, milioni di pellegrini e turisti arrivano qui da ogni angolo del mondo. Questo è lo spettacolo che Roma offre al visitatore: una stazione della metro semplicemente raccapricciante, che sarebbe impresentabile perfino nel più remoto angolo del Bronx. leggi tutto

da ilmessaggero.it

martedì 27 ottobre 2009

I nomadi di via Pirandello

Gentile redazione, sono qui a segnalarvi una situazione di grave degrado che da oltre un anno persiste a via Pirandello (zona Talenti), dove regolarmente bivaccano camper di nomadi stipati di persone, compresi bambini piccolissimi. Oltre al degrado, la situazione e' estremamente pericolosa per i piccoli che giocano in mezzo ad una strada trafficata davanti ad un capolinea di autobus. leggi tutto

di P. C.

da ilmessaggero.it

Montesacro, abbattute trenta baracche e "case" fatte con bottiglie di birra

Al via la bonifica della zona. Fermati per controlli 20 stranieri
E' iniziato oggi l'abbattimento in via Val Brembana (zona Nomentana) di una trentina di baracche e delle singolari case costruite in bottiglia di birra. Venti gli stranieri fermati per accertamenti.

Abbattute costruzioni in bottiglie di birra. Le singolari costruzioni, la prima delle quali era sorta nel 2007, che avevano suscitato curiosità, erano abusive, con gravi carenze igieniche e - come spiega il Presidente del IV Municipio Cristaino Bonelli - «erano diventate un problema cronico ed il simbolo del degrado della zona». leggi tutto

da ilmessaggero.it

Nella Capitale migliaia di manifesti sulla marcia su Roma. Polemiche

Migliaia di manifesti che inneggiano alla Marcia su Roma, avvenuta il 28 ottobre del 1922, sono comparsi sui muri della Xapitale. Dal Campidoglio fanno sapere che il sindaco «ha immediatamente dato disposizione al Decoro urbano di procedere alla loro rimozione» cosa già fatta in via Nazionale. leggi tutto

di nonenomenome

da ilmessaggero.it

giovedì 22 ottobre 2009

Strade buie e pericolose

Quando la mattina presto mi reco a lavoro sono costretta a passare vicino l'Air Terminal Ostiense e strade limitrofe intorno alle ore 7.00 di mattina. Non so se sia a causa di un guasto ma le strade presentano tutti i lampioni spenti per cui se succede qualcosa non si vede quasi nulla. leggi tutto

di M.

da ilmessaggero.it

Monumento ai caduti del Quadraro nel più totale degrado

A chi romanamente cadde

Quasi all’inizio della salita del Quadraro, una imponente croce di ferro lavorato che sovrasta largo dei Quintili. Ai lati due scalette che scendono in via dei Lentuli. Al centro delle scale, sulla parete, una lastra di marmo, con al centro il simbolo dell’Italia con tredici nomi scolpiti sotto la scritta "A chi romanamente cadde 1915 – 1918". Monumento ai caduti per rendere gloria ai soldati del Quadraro periti durante la Grande Guerra. Questo triste ricordo è presente all’incrocio con via dei Quintili al confine tra il X Municipio e il VI dove ogni anno si commemora il rastrellamento del Quadraro “nella speranza che tutto questo non debba più accadere”.

Un messaggio molto forte. Nel degrado più completo. leggi tutto

di Angelo Tantaro

da ilmessaggero.it

Gran Teatro fugge le responsabilità: non è colpa nostra e non paghiamo le multe!

In riferimento alla segnalazione del 21 ottobre riguardo l'attacchinaggio selvaggio sono da segnalare due tipi di risposte date dai due teatri il cui nome appare sugli sporchi manifesti abusivi sparsi per la città.
La prima risposta, quella del Gran Teatro, la possiamo definire dei "furbetti del quartierino". Il Gran Teatro risponde infatti che non sono loro ad attaccare abusivamente i manifesti (è solo pubblicità per loro, ma non sono loro i mandanti..) e che soprattutto ricorre e non paga tutte le multe che il Comune tenta giustamente di fargli.
Complimenti ai "signori" del Gran Teatro: invece di aiutare la cittadinanza a pulire la città essi schivano le responsabilità nel miglior stile "furbetto italico"! Anche se non sono materialmente loro ad attaccare quelle schifose locandine, le azioni che avrebbero dovuto intraprendere per ovviare al problema sono ben altre al piagnucolare "non siamo stati noi" e al consentire nell'arco degli anni questo schifo:

1) non fare ricorso al Comune e pagare le sanzioni al posto delle aziende vostre collaboratrici, pagamenti veramente esigui tra l'altro (se proprio la gestione finanziaria del Gran Teatro non gli permette tali esborsi, che si rifacciano sulle aziende di attacchinaggio che lavorano con loro)
2) adoperarsi in prima linea per diffidare le aziende che commettono IN LORO NOME questi illeciti incivili e indecorosi, magari minacciandole di non lavorare più insieme
3) partecipare insieme ai VOLONTARI ANTIDEGRADO alla rimozione delle locandine, magari pagando personale loro o versando un contributo volontario al servizio antidegrado comunale

La risposta del Gran Teatro invece in sostanza è: "c'è un buco legislativo che ci permette di farla franca e noi lo adoperiamo". Vergogna, Gran Teatro.

La risposta del Teatro Brancaccio è invece più sensata e responsabile: ammette di non essere stata messa a conoscenza dall'azienda di attacchini delle modalità di affissione e promette collaborazione con le autorità. Bene Brancaccio, ma si può e deve fare di più: siate duri con questi incivili e nel caso persistano rivolgetevi ad altre aziende.

Noi intanto, continuiamo a staccare e a denunciare.

Per la serie mettece 'na pecetta, questa è la Camera di Commercio di Roma...

A Baku o a Chişinău sarebbe possibile una roba simile? leggi tutto

da romafaschifo

mercoledì 21 ottobre 2009

Todis in via Bianchini ci dà il benvenuto! Imbrattando.



La catena di supermercati Todis, di proprietà dell'azienda IGES Srl di Fiano Romano, ha aperto un nuovo punto vendita in Via Mario Bianchini, a Roma. E ha avuto la bella e civile idea di tappezzare tutti i pali di illuminazione pubblica della via con enormi cartelloni pubblicitari, invitando la cittadinanza all'inaugurazione.

L'invito invece, noi del circuito antidegrado, lo diamo a loro: cercate di comportarvi civilmente e smettetela di insozzare le nostre città con le vostre idiote pubblicità!

Ovviamente l'affissione selvaggia è stata segnalata ai competenti uffici comunali.

Grazie poco Spett. Todis per aver imbrattato il mio quartiere e aver fatto spendere tempo a me e ai vigili per ovviare alla tua inciviltà!

di theDRaKKaR

Parco Nemorense, comitato di protesta contro il degrado

La plastica dei giochi per bambini è stata bruciata. I dondoli hanno la seduta divelta. Le panchine in marmo sono coperte di graffiti così come la scalinata che porta nel cuore di Parco Nemorense. La fontana è prosciugata, e solo in alcuni lati si scorgono piccole pozzanghere d´acqua che sono diventate porta rifiuti. Siamo nel quartiere Trieste e nei giardini, opera del 1924 di Raffaele Vico, regna il degrado. leggi tutto

di Laura Serloni

da repubblica.it

Nel 2010 a Roma panchine anti-bivacco

Ad annunciarlo l'assessore all'Ambiente Fabio De Lillo

Dal 2010 a Roma saranno disponibili le panchine anti-bivacco con braccioli divisori. Lo ha annunciato l'assessore comunale all'Ambiente Fabio De Lillo, nel corso di una conferenza stampa per inaugurare un giardino a piazza Ragusa, nel IX municipio. leggi tutto

Gran Teatro e Teatro Brancaccio: va in scena l'affissione abusiva

Da anni ormai molti teatri romani, che dovrebbero veicolare cultura, veicolano incultura e inciviltà affidando la pubblicizzazione dei propri spettacoli ad improbabili campagne di affissioni abusive, imbrattando con i loro manifesti pali e muri della città eterna..mente sporca.

In particolare oggi, passando per le vie Mario Bianchini e Mario Rigamonti, di fronte il centro commerciale I Granai, abbiamo potuto evidenziare la totale copertura di pali di segnaletica, di illuminazione e semafori, come si evince dalle due foto (chiediamo scusa per la qualità pessima):




Tutto questo sporco, questa schifezza che viene staccata per sfregio da altrettanto incivili passanti e buttata per strada o che viene spappolata dal primo acquazzone, finisce sui marciapiedi e sulle strade, rendendo questa città simile ad un porcile, più che ad una metropoli europea moderna. Tutto questo nel completo lassismo di chi queste cose dovrebbe prevenirle e sanzionarle.

Tutto ciò perché Michele Zarrillo sarà il 6 novembre al Gran Teatro e Andrea Zambaldi il 29 e 30 ottrobre al Teatro Brancaccio.

Oltre che la dovuta segnalazione alle autorità sarà nostro compito avvertire i due artisti, sperando nella sensibilità usuale delle persone d'arte.

Quanto al Gran Teatro e al Teatro Brancaccio, anch'essi saranno avverti, ma sono anni che accettano di farsi pubblicità in questo modo e personalmente abbiamo poche speranze in un loro improvviso ritorno al decoro e al senso civico.

di theDRaKKaR

E questi qui sarebbero "artisti"?

Io penso che si debba seriamente cominciare a denunciare chiunque, a mezzo stampa o in televisione, definisca "artisti" questa cricca di barbari cavernicoli che quotidianamente devastano le nostre città. E si dovrebbe cominciare a denunciare anche chi permette loro di "sdoganarsi" con improbabili mostre di bassissimo livello. leggi tutto

da riprendiamociroma.blogspot.com

martedì 20 ottobre 2009

Frontoni: c'hai rotto li cojoni

[immagini nel post originale]

Un tempo facevi la pizza più bona de Roma, paragonabile a quella del glorioso Forno Roscioli. La magnavamo pe strada, mentre passeggiavamo pe Viale Trastevere e ce compravamo le scarpe e le cianfrusaglie ar mercato davanti. Oggi però le cose sò cambiate parecchio. La pizza non è più bona come quella de 'na vorta, e passeggià da quei pizzi è diventata un'impresa ardua. Questo bel montarozzo de monnezza ce lo hai gettato praticamente sui piedi. leggi tutto

Da quantoseisporcaroma.blogspot.com