giovedì 14 ottobre 2010

"Non è possibile arrendersi al degrado"

(Riceviamo e volentieri pubblichiamo. Grazie a Luca per l'impegno e la passione!)

Cari blogger tutti,

ho deciso di inviare questa mail di denuncia, ma al tempo stesso di sfogo, rivolgendomi a persone che credo provino come me, lo stesso senzo di rabbia e frustrazione per una città che ormai è completamente abbandonata a se stessa. Quello che mi appresto ad evidenziarvi è secondo me un tipo di degrado subdolo in quanto è andato diffondendosi negli ultimi anni poco alla volta, ritagliandosi di giorno in giorno sempre più spazi della città. Mi riferisco alle etichette adesive (di cui trovate alcune immagini in allegato alla presente) che pubblicizzano svuotacantine, imbianchini, elettricisti, tuttofare, corsi d'inglese, idraulici di quartiere, ecc. ecc. e che ormai sono presenti in ogni angolo della città, sia esso centro o perifieria. Se ci fate caso, potrete osservare queste etichette sui pali della luce, della segnaletica stradale, nei secchioni della spazzatura (in una foto allegata ho evidenziato anche quelle appiccicate all'interno del cassonetto), sugli stipiti laterali di ogni negozio, sopra le saracinesche, nelle cassette postali, praticamente ogni centimetro disponibile della città è occupato.
Personalmente, dopo aver viaggiato molto ed aver confrontato la mia amata Roma con le altre città del mondo (tra cui ad esempio Lima e Santiago del Cile, capitali di paesi molto più poveri del nostro) sono giunto ad un punto di saturazione e non sopportazione dello status quo. Non è possibile arrendersi così al degrado, mi sono detto. E così ho iniziato la mia personalissima campagna contro questo scempio che "appiccica" la città. Ho iniziato a fare informazione tra amici e parenti, invitandoli a sporcarsi le mani e a staccare queste odiose etichette (come faccio quotidianamente io, un po' per dare esempio e molto per cercare di ridurre il degrado delle strade che frequento di più), ma in molti mi hanno detto che senza fare "vera" informazione, che coivolga una platea più vasta, la mia resta una lotta contro i mulini a vento. Io ho effettivamente dato ragione a chi mi ha detto queste cose per cui, dopo aver scritto, senza aver ricevuto risposta, al Messaggero e a Repubblica, ho pensato che nessun più di voi avrebbe potuto darmi retta.

Quello che vi chiedo è semplicemente di diffondere questa protesta, proprio come fate per tutti gli altri temi che trattate, magari anche semplicemente pubblicando questo mio sfogo.
Mi riterrò soddisfatto il giorno, spero a breve, in cui vedrò un altro cittadino indignato come me, che stacca dai muri e dai pali della luce queste fastidiose etichette che, tra l'altro, a mio avviso è molto divertente e liberatorio togliere!
Con questa mia ultima battuta vi saluto e vi ringrazio per essere arrivati a leggere fin qui; vi faccio infine i miei più sentiti complimenti per il modo civile in cui vi battete per il bene comune e per combattere il degrado.

di Luca

mercoledì 12 maggio 2010

L'onorevole Consolo non vuole le multe

incredibile... ma leggete voi stessi


Il deputato Consolo contro i vigili romani
«Basta con tutte queste multe, chiedo un intervento della presidenza di Montecitorio»
Intervento alla Camera del parlamentare PdL: atteggiamento pretestuoso verso i parlamentari

ROMA - Ce l'ha con i vigili di Roma Giuseppe Consolo, perché gli fanno troppe multe. Ce l'hanno con lui e con tutti i parlamentari, dice il deputato del PdL. E interviene addirittura nella aula della Camera per denunciare l'«atteggiamento pretestuoso» degli uffici della Municipale di Roma.
«MULTE OGNI GIORNO» - «Ogni giorno - dice Consolo - a noi parlamentari vengono inviate notifiche di violazioni del Codice della strada». leggi tutto

di Redazione online Corriere.it

venerdì 7 maggio 2010

Retake Rome all'EUR

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

RETAKE ROMA - XII (Eur)

Sabato 15 maggio alle 14:00.

Diventa un volontario della “Maratona della Pulizia” (Clean-a-Thon) e unisciti
a “Riprendiamoci Roma (RETAKE ROME!)”. Aiutaci a ripulire la nostra bellissima Città Eterna dalle scritte vandaliche e dalla sporcizia che la deturpa. Prego inoltrare la locandina in allegato A TUTTI

Ci vediamo lì!

Please help spread the word of the next RETAKE ROME CITYWIDE CLEAN-A-THON is Saturday, May 15th at 2pm in Municipio XII (Eur) .Join us in removing vandalish taggings and litter that are so sadly destroying the image of our beautiful city. Send the attached Flyer to everyone you know. See you there!

RETAKE ROMA - XII (Eur)

lunedì 3 maggio 2010

La polizia: "Trastevere purtroppo è così"

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

"Trasteverino" di Piazza San Calisto, luogo simbolo per eccellenza dei misfatti, dei crimini e dell'inciviltà dei cittadini romani e dei visitatori di Roma, ho pensato di lasciare una segnalazione sul vostro blog come testimonianza della violenza a cui questa città viene quotidianamente sottoposta. Sì, violenza, dato che sono pressoché un ostaggio delle centinaia di persone che prendono d'assedio la piazza nei fine settimana (e non solo) per l'intero periodo dell'anno. Prigioniero in quanto non posso entrare ed uscire liberamente da casa dato che il portone del mio palazzo è divenuto un punto di ritrovo per spaccio ed uso di stupefacenti dalle 23:00 fino alle 2:00/3:00 del mattino. Per non parlare poi della confusione dovuta all'inciviltà delle persone che affollano la piazza e che si sentono autorizzate a questo tipo di comportamento in quanto, a sentir loro, a piazza San Calisto è sempre stato così e pertanto così sarà sempre. In conclusione noi trasteverini non siamo neanche più padroni del nostro quartiere, ma schiavi di questi nuovi barbari. A Natale 2009 le mie finestre sono state fatto oggetto di tiro a segno da parte di un gruppo di ragazzi ubriachi (fortunatamente le persiane erano chiuse). Chiamate le forze dell'ordine, l'unica risposta che ho ricevuto è stata che Trastevere "purtroppo" è così. Non ho mai capito cosa significhi questo "purtroppo", dato che credo la situazione attuale in gran parte dipenda proprio da loro. Semmai saremmo noi abitanti di Trastevere a dover rispondere che questo quartiere "purtroppo" è così proprio ed anche per colpa della loro assoluta immobilità. Si, perché l'unica cosa che sembra le forze dell'ordine siano in grado di fare è il gioco delle "belle statuine" in Piazza santa Maria in Trastevere, dove ai proprietari evidentemente molto raccomandati di alcuni locali viene garantito lo spiegamento di un notevole numero di agenti. Ma subito dietro l'angolo, il nulla. Ma noi trasteverini credo che non dovremmo piegarci a questi soprusi e cercare di uscire da questa situazione terrificante. Negli ultimi mesi poi tutte le mattine verso le 8:00 l'ennesima beffa da parte del servizio di raccolta differenziata del vetro che, grazie all'indescrivibile "frastuono" provocato dalla raccolta, ha fatto sì che il mio sistema nervoso sia arrivato davvero al limite della sopportazione. Incomincio a credere che forse la legge "Occhio per occhio" non sia così sbagliata. In conclusione, sarei davvero contento se a questa mia segnalazione ci fosse un seguito affinché si possa uscire il prima possibile da questa situazione di assoluta invivibilità del rione Trastevere, il quartiere romano per eccellenza!

A. F.

lunedì 12 aprile 2010

IL COMITATO VIVERE TRASTEVERE LANCIA LA CAMPAGNA “ADOTTA IL TUO VICOLO”

Riceviamo e pubblichiamo

IL COMITATO VIVERE TRASTEVERE LANCIA LA CAMPAGNA “ADOTTA IL TUO VICOLO”

Lo scopo è quello di ripulire il nostro rione da tutte le scritte e manifesti vari dai muri deturpati dei nostri palazzi. L’idea è nata dai contatti presi con la Fondazione Garibaldi, promotrice dell’iniziativa “Retake Rome-Riprendiamoci Roma”, a cui ha aderito l’Associazione delle donne americane a Roma. L’intento è quello di incoraggiare i cittadini (giovani e anziani, romani e stranieri) ad intraprendere azioni concrete e positive e favorire un migliore senso civico.

La pulizia avverrà con supporto tecnico dell’ufficio decoro dell’Ama, che fornirà il materiale necessario. Una dirigente della Soprintendenza alcuni giorni prima farà un giro per i vicoli destinati alla pulizia per decidere, per ogni edificio, il colore adatto una volta cancellata la scritta deturpatrice. Il Comune, grazie all’interessamento e la partecipazione del delegato del Sindaco per il centro storico Dino Gasperini, fornirà anche un barattolo della tinta indicata. Un gruppo di giovani dell’associazione “Riprendiamoci Roma” parteciperà soprattutto per staccare tutti i manifesti ed adesivi che insieme alle scritte invadono e sfregiano il nostro rione.

LA PRIMA MANIFESTAZIONE SI SVOLGERÀ SABATO 17 APRILE DALLE ORE 14,00 ALLE ORE 18,00

APPUNTAMENTO A PIAZZA TRILUSSA ALLE ORE 14,00

Le zone da pulire in questo primo appuntamento sono: Ponte Sisto, Piazza Trilussa, Via Benedetta, Vicolo del Bologna, Via del Moro, Vicolo del Cinque, Via della Pelliccia.

Saranno formate squadre per ogni vicolo.

All’inaugurazione saranno presenti i tre ambasciatori statunitensi (Stato Italiano, Vaticano e Fao) e probabilmente il Sindaco Gianni Alemanno.

VENITE IN TANTI: PORTATE ANCHE I VOSTRI RAGAZZI E BAMBINI

FACCIAMO VEDERE CHE AMIAMO E RISPETTIAMO IL NOSTRO RIONE

IL DIVERTIMENTO E’ GARANTITO

di Vivere Trastevere

da vivere.trastevere@yahoo.it

domenica 11 aprile 2010

Il candidato che ci ha lasciato la sua foto... sui pali della luce

Riceviamo e pubblichiamo

Al Sindaco di Roma

Al Presidente del X Municipio

Al Comandante dei Vigili

E, p.c. Al sig. Enrico Folgori, ex candidato che ci ha lasciato il segno



E’ mai possibile, direte voi, che un candidato alle cose pubbliche spenda tanti soldi suoi e devasti l’ambiente, lo stesso per cui chiede voti promettendo di amministrare nel migliore del bene?

Un consigliere provinciale, qualche giorno prima dell’inizio della campagna elettorale fu vittima, almeno come riporta la cronaca, di un vile gesto di intimidazione. Alemanno intervenne sull'episodio confermando la sua personale stima e solidarietà.

Ora noi vorremmo che lo stesso sindaco intervenga per far rimuovere le migliaia di cartelloni abusivi fatti issare sui pali della luce dallo stesso consigliere che si candidava alla regione Lazio, per lo stesso partito del sindaco. Tutta la via Tuscolana e strade limitrofe in particolare al Quadraro, dove abita, un palo si e un palo no. Qualche poveraccio, aprendo la finestra del suo primo piano riceve l’attenzione dello sguardo indiscreto di questo bellimbusto che dalla sua foto ride.

Vorremmo conoscere se può, un politico che dovrebbe collaborare ad amministrare la cosa pubblica, sporcare la nostra città e abusare delle lacune della vigilanza, facendo affiggere, avanti/dietro sui pali della luce, la sua foto sorridente e coatta rischiando che questi cartelli grandi un metro per uno e mezzo, fissati all’altezza di più di tre/quattro metri possano cadere in testa a qualcuno.

Vorremmo sapere se i vigili municipali hanno fatto contravvenzione al sig. Enrico Folgori e indotto lo stesso a rimuoverli. Sembrerebbe di no. Sono tutti ancora attaccati ai pali. e chissà per quanto. Solo qualche cartello non c’è più, è caduto. Ora su qualche macchina parcheggiata e ora su qualche povero cristo sfigato. Questi poveracci, conoscendo come vanno certe cose in questa società, per evitare altri guai hanno fatto finta di nulla. Presidente Medici del X Municipio, Presidente dei pali della luce, Comandante dei Vigili, Sindaco di Roma, noi non sappiamo a chi tocca, mettetevi d’accordo ma fate togliere questa afflizione, sopra le nostre teste e davanti alle nostre finestre.

di Lilli B.


martedì 2 marzo 2010

Attacchinaggio selvaggio e lavoro minorile

Riceviamo e pubblichiamo
C'è poco da aggiungere, speriamo solo che le autorità trovino e denuncino i responsabili di un tale comportamento: oltre al becero attacchinaggio selvaggio c'è anche l'orribile sfruttamento di un minore che, invece di incollare illegalmente improbabili manifesti, dovrebbe essere in una scuola o in un laboratorio ad imparare una professione per emancipare sé stesso ed il paese.
Ma lasciamo spazio alla segnalazione:


Gentile comitato Roma violata,

Vi contatto da parte di Italia Futura, l’associazione fondata da Luca Cordero di Montezemolo per imporre all’agenda politica le riforme necessarie per il paese.

Abbiamo presentato una segnalazione alla Questura di Roma per l’attacchinaggio da parte di un bambino, e presentato la denuncia politica sul nostro sito internet, pubblicato anche sul Corriere della Sera e su Repubblica, edizione romana.
leggi tutto

di Flavia De Gregorio

da ItaliaFutura.it